Ancora VUOTA...



Ogni mese, quando violento arriva il ciclo vorrei tanto che con lui NON arrivasse VIOLENTO anche quel pensiero... di me, che perdo un altro brandello di speranza, un altro squarcio della mia luce, altri probabili pezzetti di maternità.
Vorrei non dovermi guardare allo specchio e vedere i miei occhi e il mio viso rossi di lacrime e sangue. Ancora.
Sì, perchè la speranza non muore mai.
Questa volta due giorni di ritardo. Si prende anche gioco di me. Ride di me.
Vorrei non sentirmi così svuotata, VUOTA.
Vorrei che questi giorni scivolassero via senza lasciare tracce.
Ma non posso bloccare la sofferenza.
Posso solo continuare a piangere (che il pianto, si sa, è liberatorio), stringermi forte con le mie stesse braccia e non odiarmi. 
E accettare questa parte di me. Così poco ricettiva all'amore.

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