"Gli orologi molli"



Salvador Dalì "GLI OROLOGI MOLLI"
Il tempo meccanico, misurabile con gli orologi, è messo in crisi dalla memoria umana, che del tempo ha una percezione ben diversa. Il tempo scorre secondo metri assolutamente personali, veloce quando si è felici, lento e pesante nella tristezza.
  
Venerdì chiamo la clinica per chiedere se tra i miei esami fatti a maggio ce n'è qualcuno da rifare, per arrivare al secondo incontro preparati e non perdere altro tempo, visto, dico, che a fine ottobre, quando avremo gli ultimi risultati di MrSun e potremo fare la seconda visita, saranno passati cinque mesi!! L'infermiera che mi ha risposto dice di non preoccuparmi perché i valori di quegli esami saranno il loro punto zero, tanto quando poi dovrò partire con una pratica di PMA li dovrò ripetere quasi tutti! "Ah meno male!", dico io! 
Poi lei aggiunge:"Comunque signora, per la seconda visita deve chiamarmi lunedì e prendere un appuntamento per il trimestre dicembre-gennaio-febbraio".   

...

"Come?! Mi sta dicendo che solo per far visionare tutti gli esami dovrò aspettare forse fino a febbraio?!"
"Sì signora."

Non ho parole. 
Lo sapevo che i tempi qui erano lunghi ma ci rimango male comunque.
Mi sento avvilita.

E poi oggi puntuale arriva il ciclo a dirmi che non ho altra scelta.
Devo aspettare.

Così il mio tempo diventa lento e pesante.


11 commenti:

Posta un commento