Eccomi.
Non sono sola.
Ci sono i miei piccoli con
me.
Tre tenere ciliegine.
Tre minuscole parti di
noi.
È come in un sogno… di
quelli che spesso negli ultimi tempi hanno abitato le mie notti… un sogno
dolce, pieno di risate di bambini che giocano.
Alle 9.00 ero al centro,
senza aver mangiato e bevuto dalla sera prima a mezzanotte, come aveva detto la
dottoressa.
Con me altre donne, con lo stesso sguardo, la stessa paura, lo stesso sogno da realizzare.
Con me altre donne, con lo stesso sguardo, la stessa paura, lo stesso sogno da realizzare.
Alle 10 circa l’infermiera
ci chiama e ci fa salire al primo piano ad aspettare nella sala d’attesa
antistante la sala operatoria.
Da lì ci chiamano una alla
volta, una dopo l’altra.
Quando tocca a me, mi dicono
di spogliarmi, di lasciare la mia roba nell’armadietto e di mettere il camice
con l’apertura dietro, la cuffia e le bustine di plastica ai piedi e poi di
entrare in sala.
Ho seguito le istruzioni e
appena entrata mi sono ritrovata circondata da infermiere che facevano su e giù
e accanto due lettini con donne sdraiate in attesa di riprendersi dall’anestesia.
L’unico uomo presente è l’anestesista, che mi chiama e dopo avermi fatto le domande di rito, mi dice che mi farà fare un piacevole sonnellino.
Intanto preparano la sala. “Signora si accomodi”…mi dice l’infermiera e mi è venuto da ridere pensando che “accomodarsi” su quel lettino ginecologico che ti impone una seduta davvero poco comoda e dignitosa, non era forse il verbo adatto. Comunque io provo ad accomodarmi.
L’unico uomo presente è l’anestesista, che mi chiama e dopo avermi fatto le domande di rito, mi dice che mi farà fare un piacevole sonnellino.
Intanto preparano la sala. “Signora si accomodi”…mi dice l’infermiera e mi è venuto da ridere pensando che “accomodarsi” su quel lettino ginecologico che ti impone una seduta davvero poco comoda e dignitosa, non era forse il verbo adatto. Comunque io provo ad accomodarmi.
Arriva l’anestesista che
comincia a prepararmi, le infermiere che mi sistemano meglio e poi la mia
dottoressa, che mi dice passo passo quello che fa, finché riesco a sentirla.
Poi nulla.
Riapro gli occhi e sono anch’io distesa sul lettino in attesa di riprendermi.
Dopo un quarto d’ora mi fanno mettere seduta e poi dopo altri dieci minuti mi accompagnano in bagno, a controllare che non ci siano perdite di sangue. Nulla. Sono a posto. L’infermiera mi dice di aspettare che arrivi la dottoressa e io obbedisco. Quando arriva, con il suo solito modo pratico e veloce mi dice che sono stati prelevati SEI ovociti, di continuare con cortisone e acido folico e poi cominciare con le punture di prontogest la sera.
Mi comunica che il giorno seguente mi chiamerà in mattinata per dirmi se e quando ci sarà il transfer.
Riapro gli occhi e sono anch’io distesa sul lettino in attesa di riprendermi.
Dopo un quarto d’ora mi fanno mettere seduta e poi dopo altri dieci minuti mi accompagnano in bagno, a controllare che non ci siano perdite di sangue. Nulla. Sono a posto. L’infermiera mi dice di aspettare che arrivi la dottoressa e io obbedisco. Quando arriva, con il suo solito modo pratico e veloce mi dice che sono stati prelevati SEI ovociti, di continuare con cortisone e acido folico e poi cominciare con le punture di prontogest la sera.
Mi comunica che il giorno seguente mi chiamerà in mattinata per dirmi se e quando ci sarà il transfer.
“Ora signora può
rivestirsi e poi rimanga in sala d’attesa finché ne ha bisogno, poi quando se
la sente può tornare a casa”.
Io non vedevo l’ora di uscire,
abbracciare MrSun e partire.
SEI ovociti.
Un bel numero per poter
sperare.
Sentivo la pancia
indolenzita e appena arrivata a casa mi sono messa sdraiata sul divano e lì
sono rimasta fino a sera.
Il giorno dopo decido
comunque di andare a lavoro, anche se i doloretti non sono passati del tutto.
Alle 12.17 arriva la
telefonata.
“Stanno crescendo due
embrioni signora, ci vediamo domani alle 9.30”.
Chiudo e non so cosa fare,
sono in tilt, bloccata, incredula, non sta succedendo a me, no, non sono io.
Chiamo subito MrSun e lui è felicissimo, mi travolge, mi scuote, mi riempie il
cuore. Sì, sono io, siamo noi.
Oggi 24 Aprile è il giorno
del transfer.
L’appuntamento è alle 9.30
con la vescica piena.
Appena arrivata mi fanno
una puntura di buscopan e poi di nuovo in attesa, di nuovo lì, con le stesse
donne, con gli stessi sguardi, solo un po’ più vivi e luminosi.
Chiacchieriamo, ci raccontiamo e aspettiamo insieme.
Chiacchieriamo, ci raccontiamo e aspettiamo insieme.
Quando mi chiamano la mia
vescica sta per cedere, sono veramente al limite…mi preparo, entro e subito mi
fanno riaccomodare sul nostro tanto amato lettino. Arriva la dottoressa.
“Signora trasferiamo TRE
EMBRIONI”. TRE?? MA non erano DUE?
Chiederò dopo, ora devo
prepararmi per loro.
La dottoressa mi fa
un’ecografia e poi chiama il biologo.
Lui arriva con una
cannula, mi guarda, mi sorride e mi dice “Signora trasferiamo i suoi TRE
EMBRIONI…e io “Non vedevo l’ora, li sto aspettando da tanto”.
Guardo l’orologio: le 10.47. È un attimo. Un meraviglioso attimo.
Guardo l’orologio: le 10.47. È un attimo. Un meraviglioso attimo.
E i piccolini sono con me.
Resto sdraiata per una mezz’ora. Poi mi rivesto e raggiungo MrSun… ho bisogno di
lui, del suo calore… abbiamo bisogno di riunirci noi cinque.
Siamo emozionati e felici.
Parliamo per l’ultima
volta con la dottoressa, ci spiega che rispetto alle previsioni tutto è andato più che bene, poi ci consegna il foglio di dimissioni, mi dà le
ultime indicazioni e ci augura in bocca al lupo.
Uscendo guardiamo tra i fogli e loro sono lì... le nostre ciliegine ci guardano e sono bellissime.
Uscendo guardiamo tra i fogli e loro sono lì... le nostre ciliegine ci guardano e sono bellissime.
È fatta.
Ora possiamo tornare a
casa.
Descrivere quello che si
prova a sentirsi mamma è impossibile… non riuscirei a scegliere le parole
giuste… perché sì, per la prima volta mi sento mamma… e anche se lo sarò solo per 14 giorni, non
lo dimenticherò mai.
Ora ci coccoliamo e da
bravi continuiamo ad aspettare.
Francesca | 25 aprile 2013 alle ore 00:53
Mamma mia che difficile deve essere questo percorso e ti ringrazio di averlo descritto così bene così chi non lo conosce come me ora può parlare con cognizione di causa.
Quante speranze e quanta ansia devi avere in te..sei brava ad affrontare tutto questo con il sorriso e tanta forza.
Continuo a tenere le dita incrociate per te, per voi.
Un abbraccio
Francesca
Claire | 25 aprile 2013 alle ore 01:00
Coccola le vostre tre ciliegine:) Cerca di rilassarti più che puoi..in attesa dell'otto maggio. Sono con voi.
Marica | 25 aprile 2013 alle ore 01:10
ma che bello ;-))))
augurissimi!!!
ero Lucy | 25 aprile 2013 alle ore 03:01
Oh Miss, mi hai tanto commossa... vi abbraccio tutti e cinque, siete troppo belli, sono troppo felice per voi!!
Gnappetta | 25 aprile 2013 alle ore 07:53
:) in bocca al lupo!
frida | 25 aprile 2013 alle ore 08:54
mi sono commossa! piccole ciliegine attaccatevi forte forte a questa mamma che vi ama tanto! in bocca al lupo!
Dovehovistote b | 25 aprile 2013 alle ore 09:30
Ti pensavo stamattina al risveglio, mentre sentivo i passetti di D. che correva per le coccole nel lettone.
Adesso leggo e mi commuovo, e mi incrocio tutta perché presto possiate sentire quei passetti anche voi :-*
Speranza | 25 aprile 2013 alle ore 09:44
Un abbraccio!
Anna | 25 aprile 2013 alle ore 10:18
Pur conoscendo già, avendoti seguita in settimana, nn posso nn smettere di piangere di commozione x il tuo racconto pieno d‘amore....
é meraviglioso sentirseli dentro..una sensazione indescrivibile. questo è l‘aspetto più bello della pma...te lo avevo promesso... tvb
Anonimo | 25 aprile 2013 alle ore 11:22
Anch'io continuo a piangere Miss. Un abbraccio tenero tenero a te Mr Sun e le ciligine. Prego incrocio e vi penso con voi fino all'8 maggio. Cerca se puoi di vivere al meglio questo periodo, dio mio Miss non ci credo sei già al post transfer, non mi pare possibile!
Vi voglio bene e basta.
Sandra la milanese
Madness | 25 aprile 2013 alle ore 12:00
Ma si che sei una mamma, una mamma molto dolce...
http://iovogliosolofigli.blogspot.it/2013/04/liebster-award.html
C'è una sorpresa per te!
raffaella | 25 aprile 2013 alle ore 12:59
Quanto amore...meraviglioso. Vi penso, piango e prego per voi.
Vi abbracciò.
Raffaella
sfollicolatamente | 25 aprile 2013 alle ore 15:22
Evviva! avete avuto pure il 'bonus', io faccio il tifo soprattutto per il terzo che ha recuperato alla grande. Che emozione, dai dai!! <3
BiancaneveRossa | 25 aprile 2013 alle ore 23:06
Addirittura tre! Sono molto felice per questo risultato...Non commento quasi mai... ma ti leggo spesso... Sto provando un po' della vostra gioia....aspetto con voi l'esame delle beta!!!!
Clara | 26 aprile 2013 alle ore 06:54
Questi sono giorni di luce, indimenticabile. Che possano continuare nei mesi
Tutto il mio affetto, sister, e la luce di questa mia India.
misspandorabis | 26 aprile 2013 alle ore 09:39
ma che meraviglia!!! sono mo,lto felice per voi e speriamo vada tutto stra bene!!!!!!!!
Anonimo | 26 aprile 2013 alle ore 13:16
Ho la pelle d'oca... Vi penso col cuore colmo di affetto e di speranza.
Aspetto insieme a voi...
Mammola | 26 aprile 2013 alle ore 20:20
Bravi...sono emozionata solo a leggerti! Ora pregherò per voi, non so se serva ma male non farà e insieme incrocerò tutto ciò che si può incrociare...ad aspettare l'8 maggio con voi ci sarò anche io!!! Da lontano ma col cuore ti sarò vicinissima...ti abbraccio forte forte!!!!
missSunshine | 26 aprile 2013 alle ore 21:09
Ragazze care, che bello trovarvi tutte qui per me!!!è importante sapervi vicine a fare il tifo per noi! Voi conoscete tutto il mio percorso, avete condiviso tutti i miei momenti, standomi vicino soprattutto durante quelli di sconforto e tristezza...per questo sentire ora il vostro calore mi rende felice!!! :-)
Vi stringo tutte con grande affetto!! <3
Unknown | 27 aprile 2013 alle ore 14:08
Incrocerò tutto fino l'8 maggio! voglio leggere una notizia meravigliosa quel giorno!
Andrea | 1 maggio 2013 alle ore 00:30
Tre è il numero perfetto si dice da noi...alles guten dinge sind drei:-) tutte le cose buone sono tre..a presto allora un drei:-)
Nina Cerca | 1 maggio 2013 alle ore 09:59
'Non vedevo l'ora...li sto aspettando da tanto'. Questa frase ha sciolto il mio cuore, in questa frase è racchiuso tutto il senso.
Sono con te stellina :*
PetaloBlu | 3 maggio 2013 alle ore 00:10
credo che questo post lo rilegerò più e più volte...grazie.. :*
Anonimo | 27 settembre 2015 alle ore 17:55
Mi hai fatto piangere...nn so cone sia finita spero bene...io sn prossima sl pck up ....