"Il miracolo della vita" Veronica Zinzani |
La fiera dei miracoli
Un miracolo comune:
l’accadere di molti miracoli comuni.
Un miracolo normale:
l’abbaiare di cani invisibili
nel silenzio della notte.
Un miracolo fra tanti:
una piccola nuvola svolazzante,
che riesce a nascondere una grande pesante luna.
Più miracoli in uno:
un ontano riflesso sull’acqua
e che sia girato da destra a sinistra,
e che cresca con la chioma in giù,
e non raggiunga affatto il fondo
benché l’acqua sia poco profonda.
Un miracolo all’ordine del giorno:
venti abbastanza deboli e moderati,
impetuosi durante le tempeste.
Un miracolo alla buona:
le mucche sono mucche.
Un altro non peggiore:
proprio questo frutteto
proprio da questo nocciolo.
Un miracolo senza frac nero e cilindro:
bianchi colombi che si alzano in volo.
Un miracolo – e come chiamarlo altrimenti:
oggi il sole è sorto alle 3,14
e tramonterà alle 20.01
Un miracolo che non stupisce quanto dovrebbe:
la mano ha in verità meno di sei dita,
però più di quattro.
Un miracolo, basta guardarsi intorno:
il mondo onnipresente.
Un miracolo normale:
l’abbaiare di cani invisibili
nel silenzio della notte.
Un miracolo fra tanti:
una piccola nuvola svolazzante,
che riesce a nascondere una grande pesante luna.
Più miracoli in uno:
un ontano riflesso sull’acqua
e che sia girato da destra a sinistra,
e che cresca con la chioma in giù,
e non raggiunga affatto il fondo
benché l’acqua sia poco profonda.
Un miracolo all’ordine del giorno:
venti abbastanza deboli e moderati,
impetuosi durante le tempeste.
Un miracolo alla buona:
le mucche sono mucche.
Un altro non peggiore:
proprio questo frutteto
proprio da questo nocciolo.
Un miracolo senza frac nero e cilindro:
bianchi colombi che si alzano in volo.
Un miracolo – e come chiamarlo altrimenti:
oggi il sole è sorto alle 3,14
e tramonterà alle 20.01
Un miracolo che non stupisce quanto dovrebbe:
la mano ha in verità meno di sei dita,
però più di quattro.
Un miracolo, basta guardarsi intorno:
il mondo onnipresente.
Un miracolo supplementare, come ogni cosa:
l’inimmaginabile è immaginabile.
l’inimmaginabile è immaginabile.
Wislawa Szymborska
...Un miracolo inimmaginabile:
sentire una vita che cresce dentro
quando credevi che fosse una gioia
non destinata a una donna dalla pancia ormai muta da anni.
Quel miracolo è qui, il suo cuore batte in me da quattro mesi!!
L'inimmaginabile è immaginabile.
L'abbiamo tenuto preziosamente segreto perché volevamo vivere solo noi due questi primi mesi così speciali, così pieni di infinite emozioni e paure, così intensi e carichi di lacrime e sorrisi increduli.
Sono stati giorni bellissimi e insieme faticosi per via dei cattivi pensieri da dover cacciare via in ogni momento e della gioia da dover reprimere per paura che gioire troppo significasse poi dover soffrire.
Abbiamo pensato tanto a noi, alla nostra storia, e mille volte ci siamo chiesti cosa fosse cambiato ora rispetto a tutti gli anni passati... e niente...non ci sono spiegazioni se non che questo forse era il nostro momento, il nostro destino doveva incrociare quello del nostro bambino ora, solo ora e non prima.
...Il nostro bambino... sì perché è un maschietto!! :)))
Non scrivo da tanto e non leggo più i vostri blog ormai da mesi... scelta dovuta alla voglia di non pensare più a nulla che fosse legato alla ricerca e alla maternità, voglia di ricominciare, libera da quelle "catene" che mi tenevano stretta e non mi consentivano di andare avanti e di riprendere la mia vita, quella vita a due che era il presente e non andava trascurata né vissuta solo in funzione di un futuro che non era quello immaginato.
Spero non me ne vogliate.
Piano piano ci sono riuscita, sono tornata a godermi a pieno la mia vita di coppia, con quell'intensità e la libertà di amarsi senza necessariamente un fine. Ed ero finalmente serena, anche grazie all'arrivo della nostra Saki tutto stava procedendo come volevo, con la leggerezza e l'equilibrio che da troppo tempo ci mancavano.
E in quel momento è arrivato LUI.
Così, proprio quando non lo aspettavamo.
È arrivato a sorpresa, per far sobbalzare i nostri cuori all'improvviso.
E da allora il tempo scorre lento, di giorno c'è sempre il sole e ogni notte è piena di stelle.
Ho pensato fosse bello tornare a raccontarvi il miracolo.
Quel miracolo della vita che non immaginavo più di poter vivere.